Manis gigantea Illiger, 1815

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Pholidota Weber, 1904
Famiglia: Manidae Gray, 1821
Genere: Manis Linnaeus, 1758
Italiano: Pangolino gigante
English: Giant Pangolin
Français: Pangolin géant
Deutsch: Riesenschuppentier
Español: Pangolín gigante
Descrizione
La lunghezza del corpo, testa compresa, è tra 75 e 100 cm; quella della coda tra 50 e 70 cm; il peso può variare tra 30 e 35 kg. La pelle e il pelo sono biancastri, le scaglie che ricoprono il corpo, giallo-brune nei giovani animali, assumono poi un colore giallo-marrone. Il muso è allungato. Le zampe anteriori terminano con cinque lunghi artigli. La dieta consiste soprattutto di formiche e termiti. Il pangolino gigante è in grado di aprire i termitai usando il proprio peso e i robusti artigli. È un animale solitario, che interrompe l'isolamento solo per l'accoppiamento. Conduce vita notturna, cercando il cibo soprattutto grazie allo sviluppatissimo olfatto. Durante il giorno riposa in tane che può scavare fino a 5 metri di profondità. Pur vivendo normalmente al suolo, è in grado di arrampicarsi sugli alberi. Può assumere un'andatura bipede usando la coda per mantenere l'equilibrio. La IUCN red list classifica questa specie come a minimo rischio di estinzione. La specie è tuttavia in diminuzione per effetto della deforestazione e della caccia cui è soggetto sia per utilizzarne la carne sia per il presunto uso medicinale delle scaglie.
Diffusione
La specie è diffusa in una vasta zona dell'Africa sub-sahariana, che comprende l'Uganda, la Tanzania, il Senegal, il Gabon il nordest dello Zaire e il Kenya occidentale. Gli habitat variano dalla foresta alla savana.
Sinonimi
= Pholidotus africanus Gray, 1865.
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Stato: Belgian Congo |
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Stato: Ghana |
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